Ultim'Ora Cisl Scuola

stampa
05/04/2025                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

Da Cisl Scuola Nazionale - Precisazioni ministeriali riguardo l'utilizzo del Registro Elettronico   

In allegato inviamo lan nota 2773 del 4 aprile 2025 con la quale il Ministero dell'istruzione e del merito fornisce alle istituzioniscolasticheprecisazioni in merito alle modalità di gestione del registro elettronico.                                          Nella nota si evidenzia che il registro elettronico deve essere destinato:
- alla gestione delle attività didattiche da parte dei docenti;                                                                                                                                                                                                                                                                                    
- alla presa visione dell'attività scolastica svolta dalle studentesse e dagli studenti da parte delle famiglie;                                                                                                                                                                                                                  - alla trasmissione delle comunicazioni istituzionali da parte del Ministero e delle Istituzioni alle famiglie, alle studentesse e agli studenti.Il registro elettronico non deve, di conseguenza, essere destinato a servizi commerciali                    o a attività non aderenti alle finalità sopra evidenziate.             Scarica l'Allegato              

29/03/2025

Revisione delle Indicazioni Nazionali
Sintesi incontro della Cisl  Scuola Nazionale 

La CISL Scuola è stata ascoltata giovedì 27 marzo dalla Commissione incaricata della revisione delle Indicazioni Nazionali. 
È stata l’occasione per fornire puntuali osservazioni su molti punti del corposo documento oggetto del confronto, ma soprattutto per sottolineare importanti aspetti di metodo che la CISL Scuola considera imprescindibili quando si interviene su testi che, riguardando finalità e obiettivi del sistema scolastico nazionale, devono offrire un quadro di riferimento quanto più possibile condiviso.
Fondamentale la necessità di un attivo coinvolgimento che deve riguardare in modo particolare il personale della scuola: il suo bagaglio di competenze professionali e di esperienza può dare un contributo prezioso a una riflessione da condurre non in astratto, ma in stretta relazione col concreto vissuto in cui si svolgono ogni giorno i processi di insegnamento e di apprendimento.

In entrambi i casi, occorre che il percorso si svolga con modi e tempi opportuni, perché sia possibile un confronto reale e fecondo, unico modo per giungere a un prodotto condiviso e maturo, espressione di una società plurale e complessa. 
Servono dunque tempi distesi, mentre sulle modalità di somministrazione del questionario inviato alle scuole si confermano le riserve già espresse in un proprio comunicato dalla segretaria generale Ivana Barbacci.

In termini generali, con riferimento soprattutto alla premessa, la CISL Scuola ha chiesto che si pervenga a un testo di ampio respiro, avendo a riferimento una collocazione storica e culturale della nostra società non isolata, ma arricchita, come nei fatti avviene, da molteplici influssi mediterranei ed europei, in un rapporto di apertura al dialogo su scala planetaria.
Ha evidenziato inoltre la presenza di affermazioni potenzialmente divisive nel rapporto con le altre culture e una insufficiente attenzione ad altre indicazioni presenti nel nostro ordinamento, affermando la necessità di una connessione con altri documenti esistenti (Linee pedagogiche zero-sei, Orientamenti nazionali per i servizi educativi dell’infanzia, la recente legge sullo sviluppo delle competenze non cognitive, gli Orientamenti interculturali, le linee di indirizzo relative al diritto allo studio degli alunni adottati).

Altri aspetti problematici, per un documento che dovrebbe indirizzare l'operatività delle scuole, sono l'eccessiva lunghezza del testo e un linguaggio spesso ridondante e con frequenti concessioni alla retorica, la confusione che talvolta si rileva fra categorie (come competenze, conoscenze, obiettivi) non sempre utilizzate in modo rigoroso.

L'elencazione molto dettagliata e minuziosa dei contenuti disciplinari assume in apparenza carattere di prescrittività, accentuando il rischio di un potenziale conflitto con le prerogative dell'autonomia scolastica.
Altre osservazioni formulate dalla CISL Scuola riguardano i rapporti con la famiglia, considerati nel testo senza approfondire la complessità presente nelle nostre scuole e la pluralità di modelli familiari esistenti.
Manca inoltre, nelle considerazioni sulla figura del docente, la dovuta attenzione al contesto in cui tale figura professionale agisce: è il concetto di comunità educante, ancorché vi si accenni in qualche passaggio, a non emergere compiutamente in tutta la sua pregnanza.


Al tema delle Indicazioni è dedicato un webinar che IRSEF IRFED ha organizzato per mercoledì 9 aprile, 
con un confronto, trasmesso in diretta streaming dalle ore 16 alle ore 18, al quale prendono parte Silvana Loiero, già dirigente scolastica e direttrice del periodico La Vita Scolastica, e Italo Fiorin, presidente della Scuola di Alta Formazione dell’Università LUMSA. Il [ https://www.youtube.com/live/PW4OPMHDNY4 ]link per assistere alla diretta è riportato sulla locandina in HOME


7/3/2025

    SCADENZE MOBILITA'



30/10/2024

NEWS IRC 10_24

RICORSI CARTA DOCENTE
Martedì 22 ottobre, su precisa sollecitazione della segreteria regionale CISL Scuola Emilia-Romagna, un nostro segretario nazionale si è recato al MIM per informazioni sui pagamenti relativi al "ricorso carta docente". Il funzionario competente ha affermato che tutti i ricorsi dell'Emilia Romagna sono stati girati al gestore (SOGEI) che dovrà provvedere al caricamento delle somme in piattaforma, pertanto i nostri iscritti si dovranno vedere in questo periodo caricate le somme spettanti come da ricorso. Saranno caricate le somme di tutti i ricorrenti. Le persone interessate non saranno informate dal MIM circa quando le somme saranno caricate sul sito carta docente, pertanto dovranno verificare periodicamente sul portale. Se entro la metà di novembre le somme previste non saranno ancora disponibili si procederà ad un nuovo interpello.
Per ogni informazione specifica contattare i nostri legali del territorio.

PUBBLICATO L'ELENCO DEI CANDIDATI PER LE COMMISSIONI GIUDICATRICI DEL CONCORSO STRAORDINARIO
In data odierna l'Ufficio Scolastico Regionale per Emilia-Romagna pubblica l'elenco degli aspranti che hanno fatto domanda come componenti delle commissioni giudicatrici.
Federico Ghillani

28/10/2024

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 160 del 28 ottobre contenente misure per il lavoro, l'università, la ricerca e l'istruzione per una migliore attuazione del PNRR.

Le misure per il settore istruzione sono le seguenti :

articolo 8 - Internazionalizzazione degli ITS Academy nell’ambito del Piano Mattei
Nell’ambito del Piano Mattei, e delle intese del MIM  con l’Etiopia, l’Egitto e la Tunisiae per  valorizzare il sistema italiano degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy)   sono previsti 3,1 milioni di euro per potenziare strutture e laboratori, inclusi quelli all’estero, e 1 milione per ampliare l’offerta formativa.
articolo 9 - Modifiche alla riforma del reclutamento per insegnanti tecnico-pratici
Con questa disposizione  si colma  il vuoto normativo che riguardava il percorso abilitante destinato  ai insegnanti tecnico-pratici  vincitori di concorso PNRR cui hanno avuto accesso con il diploma e senza i 24 CFU. Tali docenti frequenteranno il percorso di 36 CFU  nel primo anno di servizio (2024/2025)
articolo 10 - Misure urgenti per il personale scolastico, incremento MOF
La norma prevede per il 2024 , un aumento del MOF  per un importo  di 13,7 milioni di euro, destinati al supporto delle azioni PNRR e alla gestione delle pratiche pensionistiche nel nuovo sistema INPS.
articolo 11 - Fornitura di libri di testo per le famiglie meno abbienti

Per il 2024 viene incrementata di 4 milioni di euro il fondo  che consente di estendere gli interventi per la fornitura gratuita dei libri di testo.
Attilio Varengo - Segreteria Nazionale


17/10/2024

Pubblicata in GU (Serie Generale n.243 del 16-10-2024) la legge 150 del 1 ottobre 2024 recante "Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati".
Le principali novità riguardano, come è noto, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, compresa anche l'educazione civica, nella scuola primaria, che sarà espressa collegialmente attraverso giudizi sintetici, (sufficiente, discreto, buono e ottimo). Tuttavia, per garantire una maggiore chiarezza e trasparenza, i giudizi (soprattutto nelle ipotesi di valutazioni insufficienti o gravemente insufficienti) dovranno essere integrati da una descrizione dettagliata del livello di apprendimento raggiunto dall’alunno in ciascuna disciplina.
Novità anche per quanto riguarda il voto di condotta: la valutazione del comportamento seguirà lo schema dei giudizi descrittivi, offrendo un quadro completo del percorso formativo dello studente. Qualora la valutazione del comportamento sia inferiore a sei decimi, il consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva o agli esami di stato. In caso di valutazione pari a sei decimi, per gli alunni della classe quinta del secondo ciclo, il consiglio di classe assegna un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, da trattare in sede di esame di stato. 
La legge inoltre inasprisce le sanzioni in caso di gravi o reiterate violazioni disciplinari, prevedendo l'allontanamento dalla scuola e lo svolgimento di attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con le istituzioni scolastiche, nell'ambito dell'elenco fornito dal Ministero.


10/10/2024

Interpelli Docenti: Ricerca Supplenze

In allegato (pdf in fondo) la Nota MIM prot. 160706 del 09/10/2024 con la quale la Direzione Generale per il Personale Scolastico fornisce indicazioni operative in merito alla procedura di interpello.
In particolare la circolare, viste le esigenze di immediata individuazione del supplente in caso di assenza del titolare fino a dieci giorni nella scuola primaria e nella scuola dell’infanzia, consente ai dirigente scolastici di attivare, in deroga alla disciplina generale di cui alla OM 88/2024, gli Avvisi prescindendo dagli elementi costitutivi dello stesso (indicazione della data di inizio della supplenza, della durata, dell’orario complessivo settimanale e della sede di servizio). 






Immagini

da Conquiste del Lavoro

Scuola: riparte il confronto su Precari, Concorsi e PNRR

stampa
Da “Conquiste del Lavoro” Quotidiano di informazione socio economico della Cisl

Scuola, riparte il confronto su precari, concorsi e Pnrr

Dopo un avvio di anno scolastico caratterizzato, ancora una volta e nonostante i concorsi degli ultimi anni, dalla difficoltà a coprire le cattedre vacanti e dal ricorso a circa 150mila precari, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha deciso di aprire alle richieste di incontro avanzate dai sindacati per un confronto sulla situazione della scuola, in questo caotico inizio anno.

L’incontro, previsto mercoledì prossimo, arriva dopo che la Cisl Scuola, nei giorni scorsi, ha sollecitato il Ministero a fornire un riepilogo dettagliato delle assunzioni effettuate, a tempo indeterminato e determinato, sia per il personale docente, con particolare riguardo alle nomine degli idonei del concorso 2020, sia del personale ATA e del personale educativo.

Il sindacato cislino ha chiesto, inoltre, di avere un quadro preciso delle disponibilità residue, da confrontare con lo stato delle diverse graduatorie, così “poter disporre di tutti gli elementi conoscitivi utili rispetto al confronto da avviare sulle procedure di reclutamento nel quadro indicato dal Pnrr”.

Intanto, proprio sul fonte del reclutamento, la sottosegretaria all'Istruzione Paola Frassinetti, rispondendo in commissione Cultura alla Camera durante il question time ad una interrogazione della deputata Irene Manzi (Pd), ha chiarito che “la normativa attuale non prevede l’assunzione degli idonei al concorso straordinario 2020”. La riforma del reclutamento introdotta dal Pnrr, ha aggiunto Frassinetti, “prevede concorsi annuali con graduatorie di merito basate esclusivamente sui vincitori”.

Mercoledì, nel confronto tra ministero e sindacati, sul tavolo ci sono anche altre questioni aperte e urgenti. La principale è la tempistica prevista per l’avvio del rinnovo del contratto, con la richiesta sindacale di tempi rapidi e di reperire ulteriori risorse nell’ambito della prossima legge di Bilancio. Non solo. Le sigle del comparto vogliono un confronto sulla card docenti, del cui importo si profila una riduzione giudicata “inaccettabile”, e che i sindacati chiedono di estendere anche al personale precario della scuola.

Restano da affrontare altri temi, fra cui alcuni legati all’at -tuazione di quanto prevede il contratto sulla formazione dei docenti e del personale ATA, per il quale il sindacato chiede la riattivazione delle posizioni economiche, o la questione dei compensi per tutor e orientatori, oltre a quella dei criteri per lo svolgimento delle riunioni collegiali in modalità online.

“Bene la convocazione dell’incontro - sottolinea la segretaria generale Cisl Scuola, Ivana Barbacci - e che allo stesso sia presente direttamente il ministro Valditara, data la natura delle questioni che intendiamo affrontare e che non si possono certo limitare solo a un passaggio meramente informativo, per quanto importante e necessario”. Ciò che occorre, secondo la segretaria generale, “è l’apertura di un confronto che investe anche alcuni grandi temi di natura legislativa: dalle risorse per il rinnovo del contratto 2022/24, alla vigilia della prossima legge di bilancio, ai temi del reclutamento e degli organici”.

“Ma poi - aggiunge Barbacci ci sono tavoli da aprire su aspetti attuativi dei contratti attualmente in vigore, sia quello di comparto che quello di Area per la dirigenza: bisogna farlo al più presto perché legati ad aspetti importanti nella gestione del rapporto di lavoro di tutto il personale, docenti, ATA, dirigenti”.

Sulle criticità che segnano l’avvio del nuovo anno scolastico, secondo la dirigente sindacale, “non basta avere qualche elemento in più per illustrarle, ciò che conta veramente è affrontarle e risolverle”. Per questo, l’incontro del 2 ottobre “deve segnare l’avvio di un percorso, non certo la conclusione”.

Ilaria Storti


Pubblicata il: 29/03/2025
powered by Infonet Srl Piacenza
Privacy Policy
Questo sito o gli strumenti terzi utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.
Maggiori informazioniOK
- A +